La Focaccia
Preparazione
In una ciotola si mette un bicchiere d'acqua tiepida e un dado di
lievito di birra.
Lo si fa sciogliere con l'aiuto di un cucchiaio la farina, un cucchiaino
di sale fino, un cucchiaio di zucchero e mezzo bicchiere di olio.
Con un bicchiere piccolo d'acqua e mezzo di olio si ottengono da
cinque a sette etti di focaccia.
La quantità e la qualità d'olio può variare:
più olio si aggiunge e più l'impasto diventerà
morbido; è possibile al massimo aggiungere un bicchiere d'olio;
due cucchiai d'olio sono più che sufficienti per ottenere
un risultato accettabile con mezzo chilo di farina; anche in questo
caso è preferibile partire da dosi basse, piuttosto che buttare
via tutto, perché troppo unta. Si mescola fino a che il sale
si sia sciolto e la farina amalgamata.
Al posto dell'acqua si può aggiungere metà acqua
e metà latte.
Così si ottiene una pastella che si lascia riposare un'ora
o due; non di più altrimenti prende sapore di lievito.
Si stende la focaccia su una teglia usando una carta antiaderente
e la si spiana usando le dita dopo averla coperta con un filo di
olio.
Prima di lasciarla lievitare ancora un'altra ora vanno fatti numerosi
buchi con le dita.
A questo punto si possono aggiungere altri ingredienti per arricchirne
il sapore come sale grosso, rosmarino, olive, cipolla, pomodori,
zucchine, patate ecc..
Quando è aumentata sufficientemente di volume si può
procedere con la cottura.
I tempi variano a seconda del tipo di forno. Il consiglio è
di non utilizzare la modalità ventilata e di usare temperature
altissime. A 290 gradi ci mette 6 minuti.
Appena sfornata va pennellata con una emulsione di acqua e olio.
Focaccia al formaggio di Recco:
DOSI E INGREDIENTI:
Kg. 1 di farina "00" rinforzata o manitoba
dl. 1 di olio di oliva
sale quanto basta
dl. 2 acqua
kg. 2 di crescenza freschissima
Preparazione su tegame di rame
"Questa che vi forniamo è la preparazione ufficiale
dell'Autentica Focaccia col Formaggio, ma è certo che i fornai
di Recco hanno qualche loro segreto che bene si sono sempre guardati
dal lasciarsi sfuggire.
Infatti, malgrado gli stessi ingredienti utilizzati, difficilmente
la focaccia col formaggio cotta nel nostro forno sarà tale
a quella (squisita) che si può acquistare nella bella cittadina
ligure".
Preparare gli ingredienti, formare un impasto con farina, versando
un pò di olio doliva aggiungete il sale ed infine lacqua
lavorate a mano (potrete farlo anche con limpastatrice) sino
a quando l'impasto risulterà morbido e liscio. Farlo riposare
per circa 60 minuti in temperatura di circa 18/20° e coprire.
Dopo aver lasciato riposare l'impasto per 60 minuti, dividete limpasto
per prelevarne un pane di circa 1/2 chilogrammo e tirarlo leggermente
con il mattarello rendendo la pasta sottile. Mettere le mani chiuse
a pugno sotto la sfoglia e, ruotandola, allargarla e renderla più
sottile possibile. Appoggiarla sulla teglia di rame precedentemente
oliata. Quindi deporre sulla sfoglia la crescenza in piccoli pezzi
(circa una noce per ciascun pezzo) in senso circolare. Fare una
seconda sfoglia molto sottile (quasi trasparente) con lo stesso
procedimento della prima e ricoprire la teglia con la sfoglia di
base già cosparsa di crescenza. Chiudere le estremità
delle due sfoglie in modo che i bordi sovrapposti risultino ben
saldati ed eliminare la quantità di sfoglie (sopra e sotto)
che fuoriescono della teglia. Con le dita pizzicare più punti
della pasta formandovi dei fori della grandezza di circa 1 centimetro.
Cospargerla di sale ed irrorarla con olio d'oliva.
Cuocere in forno alla temperatura di 270°/320° per circa
7/4 minuti. Il forno deve essere regolato in modo tale che il suolo
sia più caldo del cielo del forno. La cottura sarà
ultimata quando la focaccia avrà un colore dorato sopra e
sotto.
Storia della Focaccia col Formaggio
Testi a cura del Consorzio Recco Gastronomica
Ufficio stampa e relazioni esterne: Dimensione Riviera Promozioni
via V. Veneto 36/16 - 16036 Recco (Genova) Italy - telefono: 0185.730748
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La notorietà di questa città ha da tempo varcato
i confini nazionali, un fatto dovuto in buona parte a quella prelibatezza
chiamata Focaccia "col" Formaggio (al formaggio
sono le altre versioni non autorizzate, spesso neanche
lontane parenti, che sono fiorite fuori Recco sullonda del
successo delloriginale).
Si narra che questo prodotto esisteva già allepoca
della terza crociata. Era la Pentecoste di rose dellanno
1189
la cappella dellAbbazia di San Fruttuoso accoglieva
i crociati liguri per un solenne Te Deum prima della partenza della
flotta per la Terra Santa
Sulle bianche tovaglie di lino ricamate
facevano bella vista i piatti di peltro e di rame, zuppiere di ceramica
e di coccio colme di ogni bendidio: pagnotte di farro ed orzo impastate
con miele, fichi secchi e zibibbo, carpione di pesce, agliata, olive
e una focaccia di semola e di giuncata appena rappresa (la focaccia
col formaggio)
Questa ricerca su testi storici venne presentata nel 1997 dal Consorzio
Recco Gastronomica allorchè venne registrato il marchio Autentica
Focaccia col Formaggio di Recco, una difesa voluta per il
continuo ed incontrollato sviluppo della diffusione di questa specialità
gastronomica senza alcuna regola precisa. Recco è una cittadina
che sotto il profilo dalla ristorazione ha pochi eguali in Italia,
basti pensare che in questa cittadina di diecimila abitanti lofferta
della ristorazione è superiore ai tremila coperti.
Si narra inoltre che in tempi lontanissimi la popolazione recchese
si rifugiava nellimmediato entroterra per sfuggire alle incursioni
dei saraceni. Grazie alla possibilità di disporre di olio,
formaggetta e farina, cuocendo la pasta ripiena di formaggio su
una pietra dardesia, venne inventato quel prodotto
gastronomico che oggi conosciamo come Focaccia col Formaggio.
Alla fine dell800 aprono a Recco le prime trattorie con cucina,
ed a quei tempi la Focaccia col Formaggio veniva proposta
nel periodo di celebrazione dei morti. La tradizione della focaccia
continua nei tempi ma solo dagli inizi del nevecento viene proposta
dabitudine ai visitatori di Recco e non più nel giorno
dei morti.
Negli anni 50 arrivano i primi turisti e si comprende che
il futuro di Recco sarebbe stato basato su questo settore, quello
che oggi viene ormai chiamato Turismo di gola. Nei favolosi
anni 60 i ristoranti e le trattorie di Recco diventano
una meta per tutti coloro che amavano la notte, numerosi gli artisti
che per il loro dopo teatro si davano appuntamento a Recco dove,
con la focaccia col formaggio, si trattenevano sino a notte fonda.
Sempre in quegli anni, con i successi sportivi della Pro Recco Pallanuoto
nasce la prima festa della Focaccia col Formaggio eseguita il 26
giugno 1960 in cui lavorarono insieme ristoratori e fornai dellintera
città. Nel frattempo viene costruita lautostrada Genova-Livorno,
e Recco, grazie allapertura del casello autostradale, vede
un incremento notevole dellafflusso turistico. Gli anni del
boom economico accompagnano il successo della gastronomia e della
ristorazione recchese che attirava, come ancor oggi attira, personaggi
del mondo dello spettacolo, politico e giornalistico. Nel 1976 nascono
le famose Serate Gastronomiche le quali avevano come scopo quello
di far conoscere la cucina tipica ligure, le specialità recchesi
ed in particolar modo la focaccia col formaggio. Fu tale il successo
che Recco divenne la capitale gastronomica della Liguria,
e nel 1983 la Focaccia col Formaggio esce dai confini
cittadini e raggiunge Germering in Germania.
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Ingredienti :
500 g farina bianca di grano tenero tipo
00
25 g lievito di birra fresco
400 g acqua
5 g sale fino
10 g sale grosso
un cucchiaio di zucchero
olio extravergine d'oliva
½ kg cipolle bianche o rosse a piacere nella variante con cipolle
Valori nutrizionali:
Colesterolo 0 Calorie 418 Lipidi 13 Proteine 10
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