14 Aprile 2007 Parto da Milano con Giobbe, obiettivo della giornata fare il rinnovo del brevetto, collaudare una nuova vela e ovviamente volare. Purtroppo la vela non è disponibile però parlo con Enrico che mi da l'ok per questa specie di esame. Dovrò semplicemente atterrare qui e consegnare i moduli fotocopiati. Molta gente in coda per predere la navetta, aspettiamo parecchio tempo e siamo in decollo tardi. Giobbe decide di fermarsi a predere il sole e di decollare più tardi, con il mio ausilio. Dice che è disposto ad aspettarmi anche fino a tarda ora, viste le mie intenzioni di fare un volo di cross. Poco dopo le 13 decollo seguendo il percorso che ormai conosco a memoria: Monte Rai, Corni di Canzo, Moregallo. Inizio ad attraversare il lago con solo 1700 metri e arrivo al San Martino all'altezza della piazzola dell'elicottero. Faccio molta fatica a guadagnare quota, vedo una vela sopra di me che mi aspetta. Finalmente riesco a superare la cresta del San Martino e vengo avvicinato dal pilota che mi saluta: è Daniel e mi chiede se voglio andare verso la Grigna Settentrionale. Gli dico che me me va bene, che però dovremo valutare una volta raggiunta la vetta della Grignetta. Attraverso i Piani dei Resinelli molto basso e riesco a fare quota sopra la torre. Proseguo verso la Grigna e Daniel è indietro. Ormai sono sopra la vetta ma il cielo è abbastanza coperto e non sono convinto di proseguire. Provo a fare qualche metro seguendo la cresta ma torno indietro. Nel frattempo Daniel mi ha raggiunto e superato e si dirige deciso verso il Grignone. Guadagno ancora qualche metro e poi mi metto a segure il suo percorso. Vedo che fa quota sulla vetta ma quando lo sto per raggiungere inizia il traverso in direzione Piani delle Betulle. Non mi piace la copertura nuvolosa e decido di fare dietro-frunt: faccio più quota possibile, arrivando a sforare le nubi e riparto seguendo il percorso a ritroso. Sorvolo nuovamente la Grignetta per poi puntare ai Piani d'Erna. Qui aggancio a fatica: è tutto molto turbolento, devo stare attento ai cavi della funivia. Faccio quota un paio di volte prima di riuscire ad uscire da questa zona sottovento e sorvolare finalmente il Resegone. Sopra il rifugio Azzoni riesco a raggiungere 2300 metri di quota: ho benzina sufficiente per partire verso Valcava. Sorvolo il Pertus, il monte Tesoro e arrivo sopra le
antenne molto basso. Riesco ad agganciare ancora e fare una buona quota.
Sono indeciso se proseguire o se iniziare la strada del rientro: è
tardi, sono quasi le 16.00 e ho ancora un paio di passaggi tecnici da
affrontare quindi decido di rientrare. Un traverso unico da 2400 metri
fino al Magnodeno dove riesco ad agganciare superando nuovamente i 2000
metri e poi a tutta speed verso il Barro che supero agevolmente, guadagnando
ancora quota sufficiente per rientrare al decollo del Cornizzolo. Sorvolo
Giobbe ma non riesco ad atterrare qui e mi porto verso il centrale dove
riesco a metter i piedi per terra dopo 3 ore e 40 di volo. Vedo in lontananza
una vela che mi sembra quella di Giobbe e percorro a piedi il sentiero
in cresta che arriva fino a li. Ci ritroviamo dove avevo parcheggiato il mio parapendio e ci prepariamo al decollo. Il vento adesso proviene da Est ed è abbastanza sostenuto. Decolliamo quasi al tramonto e questo vento vorrebbe tenerci in volo ad oltranza. Ci godiamo il tramonto e questa ultima escursione della giornata nei cieli del Cornizzolo.
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