CERVO
Grosso ed elegante, il cervo (cervo nobile, cervo elafo,
cervo europeo) ha, nel maschio, corna imponenti e ramificate
che ogni anno cadono per ricrescere nel periodo da marzo
a giugno. Le dimensioni delle nuove corna sono in genere
maggiori delle vecchie, ma dipendono dallo stato di salute
dell'animale e dalle condizioni ambientali e di alimentazione.
Abita normalmente i boschi di conifere; in primavera ed
in autunno si spinge a volte molto in basso, anche nei pressi
dei centri abitati; d'estate, invece, risale talvolta sopra
il limite arboreo.
I branchi sono composti da femmine e piccoli, mentre i maschi
fanno vita solitaria, riunendosi al branco in autunno, al
momento della riproduzione.
I boschi si riempiono allora dei loro bramiti, con cui ciascun
maschio segnala la propria presenza sia alle femmine che
ai rivali, con i quali ingaggia furiose lotte per il possesso
delle femmine.
Dopo 33-34 settimane di gravidanza, verso la fine di maggio,
nasce il piccolo cerbiatto (molto raramente vi sono parti
gemellari) con il manto a macchie bianche.
CLASSE Mammiferi
ORDINE Artiodattili
FAMIGLIA Cervidi
NOME SCIENTIFICO Cervus elaphus
LUNGHEZZA 190-250 cm.
ALTEZZA AL GARRESE 120-150 cm.
PESO 70-150 kg.
COLORE Bruno-fulvo in estate, grigiastro in inverno.
QUANTO VIVE circa 20 anni
DI COSA SI NUTRE Erbe comuni e medicinali, bacche, germogli,
cortecce.
HABITAT Boschi e pascoli
DOVE SI TROVA NEL PARCO Il cervo è molto diffuso
nel Parco: le zone di maggior concentrazione sono:
- Settore Lombardo:
Val Zebrù, Valfurva, Val Viola, Livignasco
- Settore Trentino:
- Settore Alto Atesino
CONSISTENZA NUMERICA NEL PARCO (al 1994) 2.379