Con il Decreto del Ministero della Giustizia 22 luglio
2008, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale - Serie Speciale - Concorsi
del 29 luglio 2008 n. 59, è stata indetta la sessione di Esami
di Avvocato per l'anno 2008.
Il calendario previsto era il seguente:
16 dicembre 2008: parere motivato su questione in materia
civile;
17 dicembre 2008: parere motivato su questione in materia
penale;
18 dicembre 2008: atto giudiziario su un quesito proposto
in materia scelta dal candidato tra il diritto privato, il diritto penale
ed il diritto amministrativo
Cronaca di un evento paradossale
Dopo anni che non mi presentavo a questo esame ho deciso
di riprendere in mano i libri e di affrontare questo esame da incubo.
Ho
acquistato i nuovi codici, mi sono rimesso a studiare e il giorno 15
Dicembre 2008 mi sono presentato al Padiglione 3 della Fiera Milano
City per la verifica prevista dei codici. Dopo aver affrontato l'interminabile
coda mi scontro con i commissari che ritengono che uno dei testi da
me portati non sia idoneo.
Avevo già intravisto l'enorme pila di codici scartati
dai commissari quando erao ancora in coda ma non volevo crederci. Si
trattava del testo Cedam di Luigi Tramontano "Codici Civile e Penale
- Massime di giurisprudenza per l'esame di avvocato 2008".
La mia preparazione era stata fatta su questo testo e
non averlo avrebbe comportato una grave mancanza, senza contare che
a questo punto mi sarei trovato senza codici aggiornati.
Sono ormai le 17.30 e mi permettono di lasciare i codici
sul mio banco ad eccezione del Cedam. La verifica testi si chiude alle
18.30: dovrei riuscire in meno di un'ora a raggiungere una libreria
giuridica e acquistare altri testi.
Purtroppo sono arrivato in fiera in auto e il traffico
milanese nell'ora di punta di un giorno di pioggia sotto Natale è
tremendo. Faccio una telefonata alle 892424 per capire se ci siano librerie
giuridiche in zona ma ottengo una risposta negativa. Anche un paio di
telefonate ad amici con la moto non mi consentono di risolvere il problema.
Non mi resta che dirigermi verso il tribunale. Il traffico è
davvero pazzesco e ad un certo punto parcheggio l'auto e raggiungo a
piedi il box dove ho la moto.
Trovo i codici in una libreria universitaria davanti alla
Statale di Milano e parto a tutto gas verso la fiera. Sono passate da
pochi istanti le 18.30 e il padiglione è ormai chiuso. Entro
dal retro dove sono uscito cercando i commissari per la verifica dei
testi e lascio i codici appena acquistati sul mio banco.
La prima avventura è finita e posso dormire sonni
tranquilli. Il primo giorno di esame inizia con una coda infinita per
il controllo dei documenti e la distribuzione delle buste: tutto come
sempre. Quello che noto è che ci sono ancora volti che vedevo
all'esame 10 anni fa.
Ci sono molti giovani ma anche molti ultraquarantenni
che attendono da anni di costruirsi una carriera.
Mentre iniziava la solita tensione da pre- esame e mentre
i candidati più ingenui discutevano quali poterrero essere le
tracce proposte sul form mininterno.net,
alle 10.59, quando a Milano non erano nemmeno state aperte le buste,
veniva pubblicata la prima traccia. Solo 15 minuti più tardi
veniva pubblicata la seconda traccia.
A partire dalle ore 13.23 dello stesso giorno, sullo stesso
sito venivano pubblicati i pareri
già svolti.
Il giorno dopo le tracce
erano disponibili già dalle 10.07 e, pochi miniti dopo, quando
a Milano stavano ancora sbrigando le formalità di accesso, era
già pubblicato un parere adatto al caso proposto. Nel corso della
mattinata sono stati pubblicati diversi pareri redatti ad hoc.
Ance il terzo giorno vedeva la pubblicazione della prima
traccia dell'atto giudiziario di diritto civile alle 10.10. Pochi
minuti dopo seguivano anche i casi di penale e amministrativo.
In mattinata venivano anche pubblicati gli atti già
pronti per essere trascritti dai candidati sullo stesso forum. C'è
da chiedersi come sia possibile che in una sede come quella di Milano
dove, anche solo per andare in bagno, era necessario fare una coda di
un'ora lasciando il documento in ostaggio alla Commissione, sia stato
possibile scrivere e leggere centinaia e centinaia di pagine su un forum
quando non erano ammessi in sede di esame nemmeno i semplici telefoni
cellulari.
La cosa incredibile è che, a distanza di oltre
7 mesi dall'esame, tutti gli interventi fatti sul forum siano ancora
pubblicati e non ci sia stata nemmeno un'inchiesta sui fatti.
Nell'era dell'informatica quindi, mentre migliaia e migliaia
di candidati sono costretti a scrivere migliaia di pagine con carta
e penna e altrettante pagine (o quasi ) devono essere lette dai commissari
con grande fatica per capire le vaire calligrafie, vi sia già
un trasferimento virtuale dell'esame in una sede informatica.
Un mondo parallelo che si è creato grazie alla
tecnologia e che ha superato la realtà fatta ancora di fogli
protocollo, marche da bollo e timbri.
Le tracce proposte:
Prima traccia in materia civile
Tizio, in data 10 gennaio 2008, conclude un contratto preliminare di
vendita a Caio con previsione della stipula del contratto definitivo
in data 10 marzo 2009 avente ad oggetto un terreno che Caio,
ingenuamente, ritiene sia di proprietà di Tizio per aver osservato
questultimo, da una dozzina danni, esercitare di fatto su
di esso, pacificamente, i diritti del proprietario. Nelloccasione
Caio corrisponde a Tizio la somma di denaro stabilita a titolo di acconto.
Nel novembre 2008 Caio scopre che il diritto di proprietà sullimmobile
spetta a Sempronio, fratello di Tizio. Il terreno, in effetti, si trova
tra due fondi, luno di proprietà di Tizio e laltro
di proprietà di Sempronio, e questultimo non aveva contrastato
Tizio allorquando questi aveva allargato la sfera del proprio possesso,
ricomprendendo in esso il terreno intermedio di Sempronio.
Caio decide di agire prontamente in giudizio, chiedendo, in via principale,
lannullamento del contratto per vizio del consenso costituito
da errore e, in via subordinata, la risoluzione del contratto stesso
per inadempimento, e chiedendo, altresì, la restituzione della
somma versata ed il risarcimento del danno subito, avendo egli rinunciato
ad acquistare un altro terreno di valore equivalente, sito nella stessa
zona, di proprietà di Mevio, che frattanto lo ha venduto ad altri.
Tizio si reca dal proprio avvocato. Il candidato assunte le vesti
del legale rediga motivato parere, illustrando gli istituti e
le problematiche sottesi alla fattispecie in esame.
Seconda traccia in materia civile
In un piccolo palazzo nella zona residenziale della città sono
siti soltanto due appartamenti, luno al primo piano e laltro
al secondo piano, entrambi di proprietà di Tizio, che abita il
primo e ha finora tenuto libero il secondo.
Tizio decide di vendere lappartamento sito al secondo piano a
Caia, che ne diventa proprietaria.
Tizio ha sempre trascurato di curare landrone del fabbricato e
tuttora continua a manifestare disinteresse al riguardo quando Caia
gliene parla.
Per la migliore conservazione del locale, in effetti, appare necessario
provvedere alla tinteggiatura della parete e alla risistemazione della
pavimentazione in alcuni punti.
Caia decide di far eseguire i lavori durante le ferie estive, quando
Tizio è in montagna, senza interpellarlo.
Al ritorno di Tizio, Caia richiede una somma di ammontare pari alla
metà delle spese che ha sostenuto, delle quali ribadisce la necessità.
Tizio nega il rimborso, affermando che nessuna somma era dovuta in mancanza
del suo previo consenso.
Caia minaccia, pertanto, unazione giudiziaria per il recupero
della somma e, anzi, assume che richiederà anche i danni, per
essere stata costretta alla spesa dallincuria di Tizio.
Tizio si reca dallavvocato. Il candidato assunte le vesti
del legale rediga motivato parere, illustrando gli istituti e
le problematiche sottesi alla fattispecie in esame.
Prima traccia in materia penale
Da giorni nel liceo Alfa della città è in corso unoccupazione
studentesca, accompagnata da forti polemiche.
Un gruppo di genitori si riunisce e chiede lo sgombero coattivo del
liceo.
Il telegiornale della più importante emittente televisiva cittadina
trasmette un servizio sullevento. Mentre lautore del servizio
riferisce gli accadimenti, scorrono vecchie immagini di repertorio in
cui, tra laltro, si vede il preside parlare al microfono di un
giornalista. Lautore del servizio, nel frattempo, riferisce che
il preside ha dichiarato che non richiederà alla polizia lo sgombero
coattivo del liceo.
In verità, il preside non ha mai rilasciato una dichiarazione
del genere. Arrabbiato per lattribuzione di tale dichiarazione,
presenta querela per diffamazione nei confronti dellautore del
servizio e del direttore del telegiornale. Questultimo
asserisce il preside nella querela aveva lobbligo di impedire
levento diffamatorio e, comunque, è responsabile a norma
dellart. 57 del codice penale.
Il direttore del telegiornale e lautore del servizio giornalistico
si recano insieme dallavvocato penalista e chiedono di conoscere
qual è la situazione in cui versano.
Il candidato assunte le vesti del legale rediga motivato
parere, illustrando gli istituti e le problematiche sottesi alla fattispecie
in esame.
Seconda traccia in materia penale
Lispettore Tizio tiene a bada il pericoloso bandito Caio, ammanettato,
nel salone della villa dove si era nascosto, dopo averlo disarmato ed
arrestato poco prima insieme con i colleghi Sempronio e Mevio. Costoro,
intanto, frugano tra gli oggetti della stanza alla ricerca di armi e
documenti.
Caio improvvisamente asserisce di sentirsi male e vuole stendersi sul
divano. Tizio, sicuro di sé, libera Caio dalle manette, supponendo
di essere in grado di tenerlo sotto controllo.
Caio, tuttavia, repentinamente spintona Tizio, facendogli perdere lequilibrio
ed impossessandosi della sua pistola, quindi spara allindirizzo
di Sempronio e Mevio. Questultimo, pur ferito lievemente ad una
gamba, reagisce uccidendo il bandito nel corso del conflitto a fuoco.
Purtroppo, un proiettile sparato da Mevio fora il vetro di una finestra
che affaccia sul giardino e colpisce mortalmente al capo un giovane
inserviente, che, di ritorno a casa, si accingeva a bussare alla porta.
Tizio si reca dallavvocato penalista e chiede di conoscere qual
è la situazione in cui versa.
Il candidato assunte le vesti del legale rediga motivato
parere, illustrando gli istituti e le problematiche sottesi alla fattispecie
in esame.
ATTI GIUDIZIARI
Atto giudiziario di diritto civile
Tizio promuove unazione giudiziaria per risarcimento di danni
nei confronti di Caio.
La notifica dellatto introduttivo del giudizio viene effettuata
dallufficiale giudiziario il 16 ottobre 2006 nelle mani di Sempronio,
nato il 20 maggio 1988, figlio di Caio ed unica persona che si trovava
in casa al momento della presentazione dellufficiale giudiziario.
Sempronio era stato inabilitato con provvedimento del gennaio 2006 e
curatore dello stesso era stato nominato Mevio.
Sempronio, risentito verso il padre dal momento in cui gli è
stata imposta lassistenza, non consegna latto giudiziario
al genitore né ne fa parola alcuna a nessuno.
Allinizio del 2007 Sempronio, aggravatesi le sue condizioni mentali
in ragione dellabituale abuso di bevande alcoliche, viene interdetto.
Frattanto il giudizio promosso da Tizio prosegue nella contumacia di
Caio e si conclude con la condanna di questultimo nel novembre
2008.
Caio, avuta cognizione della sentenza di condanna, propone appello avverso
la stessa, assumendo la nullità della notifica dellatto
introduttivo del giudizio in ragione dello stato di inabilitazione in
cui versava Sempronio e della mancanza di conoscenza dellatto
stesso da parte sua e da parte del curatore.
Assunte le vesti del difensore di Tizio, il candidato rediga latto
giudiziario ritenuto più opportuno, illustrando gli istituti
e le problematiche sottesi alla fattispecie in esame.
Atto giudiziario di diritto penale
Nellottobre 2007 si disputa la prima giornata del torneo di calcio
intersociale. Pochi minuti dopo linizio della partita tra le squadre
degli Azzurri e dei Bianchi, Tizio, calciatore della squadra azzurra
destinato al controllo dellattaccante avversario Caio, interviene
violentemente su di lui, scalciandolo mentre corre, facendolo rotolare
per terra ed interrompendo in tal modo una pericolosa azione dattacco.
Caio si rialza ed insieme con il compagno di squadra Sempronio si avventa
minacciosamente su Tizio. Accorre, però, immediatamente larbitro,
che si interpone tra Tizio e i due calciatori della squadra bianca ed
impedisce che la situazione degeneri.
Pochi minuti dopo, Sempronio interviene duramente su Tizio il
quale, col pallone tra i piedi, gli volge le spalle colpendolo
ad una gamba con un calcio che gli procura la frattura del perone. Mentre
Tizio è a terra dolorante, Sempronio lo apostrofa più
volte.
Tizio presenta denuncia e querela nei confronti di Sempronio.
Tizio si ristabilisce soltanto dopo alcuni mesi. Si costituisce successivamente
parte civile nel processo penale in cui Sempronio è imputato
di lesione personale aggravata, a norma degli articoli 582 - 583, comma
1, numero 1 585 577, comma 1, numero 4 61, numero
4 del codice penale.
Nel novembre 2008, allesito del giudizio di primo grado, il tribunale
assolve Sempronio. Nella sentenza il giudice rileva che il fatto, poiché
avvenuto nellambito di una competizione sportiva implicante luso
della forza fisica e del contrasto duro tra avversari, costituisce oggetto
di rischio consentito da parte dei partecipanti, sempre immanente nelle
gare di calcio.
Assunte le vesti dellavvocato di Tizio, il candidato rediga latto
giudiziario ritenuto più opportuno, illustrando gli istituti
e le problematiche sottesi alla fattispecie in esame.
Atto giudiziario di diritto amministrativo
Nel gennaio 2006 lamministrazione comunale di Alfa affida alla
società Beta il servizio di pulizia degli uffici e dei locali
comunali. Lesecuzione del contratto è prevista per quattro
anni.
Con delibera n.
del 20 ottobre 2008 lamministrazione annulla
la precedente delibera di affidamento del servizio.
La delibera di annullamento è motivata con riferimento sia ad
un vizio del procedimento, consistente nella illegittima esclusione
dalla gara, per difetto di requisiti, della società Gamma, la
quale era, invece, in possesso dei requisiti richiesti (la società,
tuttavia, non ebbe a presentare ricorsi in merito), sia allopportunità
che lannullamento offre allamministrazione di riorganizzare
il servizio, gestendolo direttamente con limpiego di personale
comunale sovrabbondante, al fine di realizzare un risparmio di spese.
In data 15 novembre 2008 il consiglio comunale delibera la riorganizzazione
del servizio mediante gestione diretta a mezzo di personale comunale.
La società Beta si rivolge al proprio avvocato, intendendo proseguire
il rapporto contrattuale con lente locale ed ottenere il risarcimento
dei danni.
Assunte le vesti dellavvocato, il candidato rediga latto
giudiziario ritenuto più opportuno, illustrando gli istituti
e le problematiche sottesi alla fattispecie in esame.
Esame avvocato Dicembre
2001
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