ANSA Valle d'Aosta
Data: 20/07/2004
17:07 MONTAGNA: MWI, INOPPORTUNO POTENZIAMENTO FUNIVIA M.
BIANCO
(ANSA) - COURMAYEUR (AOSTA), 20 LUG - "Se si può
accettare un rifacimento, una riqualificazione anche paesaggistica
dello storico impianto che da La Palud sale al Colle del Gigante,
è impensabile rimanere in silenzio davanti alla proposta
di un ulteriore grave assalto strutturale rivolto a Punta
Helbronner". Lo dice Mountain Wilderness Italia che oggi
a Courmayeur ha tenuto una conferenza stampa sul nuovo impianto
funiviario.
Mountain Wilderness Italia ha così riportato l'attenzione
"sulla necessità di conservare un bene naturale
di valore internazionale come il Monte Bianco". L'iniziativa,
come ha spiegato Luigi Casanova, che con Carlo Curtaz (consigliere
regionale VdA) e Carlo Aberto Pinelli (presidente di MWI)
era presente alla conferenza stampa, "ha lo scopo di
far riflettere escursionisti, alpinisti, amanti della montagna,
operatori turistici e mondo politico sulla inopportunità
di potenziare la funivia che dal Pavillion salirà fino
a Punta Helbronner, sito di interesse comunitario dell'Europa".
Per raggiungere l'obiettivo un gruppo di alpinisti si è
accampato con la Tenda Gialla (famosa tenda delle lotte per
la difesa del ghiacciaio della Marmolada nelle Dolomiti) nella
distesa di ghiaccio che collega il Rifugio Torino a Punta
Hellbronner, pernottando in quota fino al 25 luglio. "La
cultura alpinistica - ha spiegato Pinelli - non può
sopportare ulteriori imposizioni di cemento e funi sul Monte
Bianco dove si intende costruire una funivia che trasporterebbe
600-800 persone/ora con l'abbattimento delle strutture di
accoglienza del Papillon, con la costruzione di un ulteriore
grande parcheggio negli ultimi spazi liberi presenti a Courmayeur".
Secondo Curtaz "a sostegno di questa iniziativa non sussistono
ragioni culturali, ne altri sentimenti: prevale solo la logica
del profitto immediato rivolto a poche persone, saranno strutture
sovradimensionate ed economicamente ingestibili dalla comunità
locale".
Spiega ancora Casanova: "noi non siamo contrari alla
funivia; chiediamo il ridimensionamento del progetto e la
totale pulizia della parte di impianto e di materiale vario
dismesso, in modo da ridare agli alpinisti un Monte Bianco
pulito". (ANSA).
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