Torri del Vajolet e Catinaccio d'Antermoia3-4 Luglio 2010 Nell'ambito della rassegna "I suoni delle Dolomiti" Marco Paolini racconta un sempre attuale Jack London, tradotto ed interpretato per l'occasione. Il rifugio Vajolet è al completo da mesi e i numerosi spettatori si sono organizzati con tende e mantelle antipioggia. Altri sono saliti a piedi con il proposito di rientrare a piedi dopo la fine dello spettacolo, a notte fonda. Poderosi cumulonembi affollano il cielo fin dal tardo pomeriggio. Lampi e tuoni in lontananza ma questa zona sembra essere fuori dai giochi. L'inizio dello spettacolo è previsto per le 22.00 per permettere la proiezione di un cortometraggio sulla roccia dolomitica. Purtroppo lo spettacolo viene interrotto dai pompieri poco dopo l'inizio per il rischio di fulmini. Ha iniziato a piovere gia da diversi minuti ma "the show must go on" e Paolini non si ferma di fronte alle precipitazioni. Solo il rischio fulmini costringe a rimandare lo spettacolo di 12 ore. Nel frattempo si scatena la bufera: pioggia e grandine si abbattono in zona e tutti cercano riparo nelle tende e nel rifugio. Il temporale durerà più di due ore. La mattina dopo il teatro naturale è gremito forse più della sera prima e Paolini inizia il suo spettacoo sotto un sole cocente, costretto a rinunciare alla proiezione.
|
|
in collaborazione con www.valtline.it - www.valtline.com
|