Kayak sul Sesia

30 Maggio 2009

Week end con cielo coperto in montagna, partiamo di buon'ora per raggiungere la Valsesia con le nostre canoe pneumatiche. Raggiugiamo Balmuccia poco dopo mezzogiorno e approfittiamo di un menu turistico a 10€ per prepararci alla fatica della discesa. Gustiamo un piatto troppo abbondante di tagliolini con il ragù e un ottimo roast-beef. Ci dirigiamo verso l'imbarco ed iniziamo a gonfiare le nostre canoe. Ci sono molti canoisti e gommoni che accedono al Sesia in questo punto. Due canoisti si soffermano a guardare i nostri mezzi gonfiabili e ci chiedono se abbiamo già pensato ad organizzare il recupero.

Avremmo cercato di fare autostop una volta giunti a destinazione, ma, visto che siamo i 4 con 2 auto, portiamo la loro auto a Varallo , nostra destinazione comune. Ci imbarchiamo tutti insieme,, si aggrega anche un altro canoista toscano. Alla prima rapida i nuovi amici devono già prodigarsi per recuperare Massimo che si è ribaltato. Grazie allo scioglimento del ghiacciaio il Sesia è gonfio di acqua e ruggisce ad ogni rapida. Le nostre canoe Sevylor sono maneggevoli finchè sono vuote, ma quando si riempiono diventano ingovernabili.

La potenza del fiume è notevole e spesso veniamo disarcionati. Al supporto degli amici canoisti si aggiunge anche quello del team di rafting Hidronica che danno a Massimo anche un passaggio.

Superiamo la Rapida della Trancia, la Rapida dello Slalom e facciamo una brevissima sosta per le foto alla spiaggia di Isola di Vocca. Alla rapida dell'ubriaco perdo l'equilibrio e mi trovo a mollo.

Seguono diverse rapide tra cui quella dell'Igloo, quella di Balangera con controroccia finale, e sbuchiamo nel laghetto sotto il ponte sospeso di Morca, dove è in corso un'esercitazione di salvataggio fluviale dei viglili del fuoco.

Superiamo Valmaggia e affrontiamo la Rapida del New Team e le ultime rapide fino allo sbarco di Varallo Sesia.

Recuperiamo le auto e ci gustiamo una birra con le patatine gentimente offerte da Daniele, il canoista toscano.

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