MONTAGNA di LOMBARDIAMONTAGNA di LOMBARDIA

L'Adda Superiore in Canoa

Sondrio - Ardenno - Morbegno - Colico

19 Giugno 2009

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Appuntamento in Stazione Centrale alle 10.00 pronti per prendere il treno delle 10.20 per Tirano. La nostra meta è Sondrio che raggiungiamo in due ore. Scendiamo dal treno e facciamo una sosta in un punto Valtellina per procurarci panini e bibite come carburante.
Raggiungiamo l'Adda a piedi e ci imbarchiamo nei pressi dei piloni della tangenziale, accanto alla pista ciclabile. Il fiume è carico d'acqua e ha un colore marrone tipico del acqua di sciogliemto dei ghiacciai. Iniziamo la navigazione alle 13.40 e passando sotto il nuovo ponte ciclabile e proseguiamo seguendo la corrente: viaggiamo a quasi 20 chilometri orari.
Mi gusto la Valtellina da questa insolita prospettiva, alternativa a quella che ho sempre visto nel traffico sulla strada statale 38. Il cielo è plubeo ed iniziano a cadere le prime goccie di pioggia. Fortunatamente il temporale passa velocemente.

Incontriamo alcuni canoisti sloveni nei pressi di Forcola che stanno scattando alcune foto sotto al ponte.

Alle 16. 15 raggiungiamo lo sbarramento di Ardenno e cerchiamo di capire dove sbarcare. Decidiamo di portarci a sinistra e risaliamo l'argine paludoso utilizzando una scala in ferro.

Per raggiungere la strada dobbiamo passare da un cantiere e MAssimo approfitta per testare il suo carrellino per trasportare le canoe. Purtorppo questo cede al peso delle due imbarcazioni gonfiabili e sono costretto a portarla a spalla. Mentre lo attendo che cerca di aggiustare l'attrezzo faccio un'ispezione per trovare l'imbarco. Purtroppo la strada è lontana dal fiume e dobbiamo fare parecchia strada prima di riprendere il fiume.

Per questo sbarco perdiamo più di un'ora: sono le 17.30 quando riprendiamo l'Adda e passiamo sotto gli alti ponti della statale 38. Qui il fiume diventa più impegnativo mostrando la potenza della portata di acqua. Scoviamo la nostra traiettoria schivando i punti dove la corrente è più violenta e arriviamo in breve a Morbegno. Sono le 18.20 e non abbiamo ancora voglia di interrompere la navigazione, visto che questo è il punto più divertente. Proseguiamo fino a Delebio ed ci fermiamo per capire cosa fare. Sono le 19 passate e, chiamando l'892424, mi accerto che ci sarebbe un treno locale da Delebio per Colico alle 20.30 con coincidenza per Milano alle 21.16.
Massimo insiste per proseguire e non fa fatica a convincermi. La nostra nuova meta è Colico e dovemo arrivare prima che parta il treno. Al nostro ritmo di remata il gps stima un orario di arrivo purtroppo incompatibile con l'orario delle ferrovie.
Intanto sul fiume scende una leggera nebbia bassa molto suggestiva che ci proietta in un altra dimesione. Si dirada non appena raggiungiamo il lago. Ormai siamo in vista di Colico: sono quasi le 21.00 e potremmo ancora riuscire a prendere il treno.

Le operazioni di attracco e sgonfiamento ci fanno perdere il treno ma ne abbiamo un'altro alle 22.03. Mangiamo nel fattempo una pizza per recuperare energie spese per percorrere 48 chilometri di fiume e siamo a Milano che è quasi mezzanotte: appena prima di un violentissimo temporale.


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