MONTAGNA di LOMBARDIAMONTAGNA di LOMBARDIA

Tour - Ronde + Ghiacciaio del Toula

13 Aprile 2015
tour ronde

Appuntamento alle 8,15 a La Palud per salire sulla prima funivia per Punta Helbronner: alle 8,10 abbiamo già i biglietti e siamo sulla 5^ corsa che parte alle 8,40.

Dopo la ripida scalinata che porta al rifugio Torino prendiamo un caffè, facciamo un giro panoramico e iniziamo la lunga giornata sul ghiacciaio. Sci in spalla ci portiamo verso il Col Flambeaux a 3407 mt. Qui infiliamo gli sci ed iniziamo a scendere verso sinistra aggirando l'Aiguille De Toula. A 3228 metri di quota mettiamo le pelli ed iniziamo la salita.

Io e Marco dissentiamo sull'itinerario da percorrere: lui vorrebbe salire sulla Tour Ronde dalla normale facendo la cresta Sud Est, io invece vorrei salire dal canale Freschfield. Viste le nostre esperienze di roccia ritengo infatti che non saremmo stati in grado di seguire un itinerario più lungo con tanta neve in condizioni praticamente invernali.

Ci dirigiamo comunque al Col d'Entreves (3517 mt) dove sostano alcuni gruppi di sciatori che non hanno alcuna intenzione di salire dalla normale bensì di scendere dal ghiacciaio del Toula o della Brenva.

Togliamo quindi le pelli e ci portiamo al punto di attacco del canale Freschfield poco sotto la crepaccia terminale. Lasciamo qui sci, pelli e bastoncini e, calzati i ramponi, iniziamo la salita. Marco si è portato la picca che usa la Peppa Pig in spiaggia quindi apro io superando agevolmente la crepacca terminale con le mie 2 vetuste ma efficaci Simond Piranha.

mont blanc

Il caldo è mostruoso, sto salendo in maglietta con un cappellino di cotone per fare ombra : Marco invece ha la giacca a vento e non so come possa resistere.

Procedo velocemente trovando subito il ritmo: per un attimo mi ero quasi fatto scoraggiare dalla verticalità di questa parete e dal respiro affannoso dovuto all'alta quota.

Incrociamo un paio di cordate di alpinisti che scendono in uno stretto canalino di roccia: due di loro hanno gli sci in spalla fissati malamente e per poco non li perdono.

Procediamo lentamente fino alla vetta dove sostiamo per poco tempo visto l'affollamento di alpinisti che salgono e scendono in continuazione.

La neve è ancora in condizioni ottimali: scendiamo sempre in conserva tranne un paio di passaggi dove sono costretto a calare Marco reso insicuro dall'attrezzatura del maialino rosa.

Recuperiamo gli sci molto tardi: ci aspetta ancora una discesa ed una risalita con le pelli prima di accedere alla discesa del ghiacciaio del Toula dove dovremmo scendere fino al Pavillion.

Alle 16.00 siamo soli alla scalinata del Toula : iniziamo la discesa sperando di riuscire a prendere l'ultima funivia per scendere a Courmayeur. Riusciamo ad arrivare ai cantieri dela funivia alle 17.00 e saliamo sull'ultimissima cabina insieme ai sacchi dell'immondizia.

 

 

 

 


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