4 gennaio 2008 Sci alpinismo Pian del Vino - San Colombano - Pezzel - IsolacciaCon grande ritardo rispetto alle altre stagioni è finalmente arrivata la neve. L'abbiamo aspettata invano fino al 31 dicembre ed è iniziata a cadere solo nei primi giorni del nuovo anno. Nonostante il cielo sia compeltamente coperto decidiamo di inaugurare questo nuovo manto nevoso. Partiamo con gli sci direttamente da casa, e seguiamo la pista di fondo. Raggiunti i nuovi impianti di Isolaccia decidiamo di collaudarli salendo fino al Pian della Mota. Rimettiamo gli sci e proseguiamo risalendo di fianco alla Palancana. Incontriamo Geronimo che sale con l'ancora e ci incita ad andare più veloci. Tagliamo sulla destra seguendo la nuova strada che porta verso San Colombano. La neve è molto marcia e si attacca agli sci. Superato il pianoro riprendiamo a salire nei pressi dell'impianto di risalita ormai abbandonato. La visibilità è scarsa ma riusciamo a raggiungere la chiesetta di San Colombano. C'è un vento molto forte e fa freddo. Vado a piedi a controllare le condizioni del manto nevoso per la discesa: il forte vento ha portato via quasi tutta la neve e affiorano sassi ovunque. Non sembra ci siano tracce di accumuli pericolosi quindi scendiamo verso la val Lia. La neve è davvero pesante e ci rallenta notevolmente. In alcuni tratti la visibilità è quasi nulla e sono costretto a seguire la traccia che ho nella mente. Raggiungiamo il bosco ed iniziamo a faer lo slalom tra gli alberi. Paola è in difficoltà: ha un paio di vecchissimi sci da alpinismo lunghi 180 cm e fa fatica a girare su questa neve pesantissima. Superiamo le maglghe e gli alpeggi che intervallano il bosco e raggiungiamo la stradina che ci porta in fondo alla valle, ad Isolaccia.
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