MONTAGNA di LOMBARDIAMONTAGNA di LOMBARDIA

 

6 agosto 2004

Parapendio alle Dune di Pyla / Pilat

Finalmente è arrivato il momento: chiudono le aziende e si parte per le vacanze. Saliamo in auto la sera stessa alla volta della Francia. Quest'anno non abbiamo la massiccia oorganizzazione degli Scurbatt dell'anno passato, con tanto di tendone cucina/mensa e cuoco. Il presidente si è organizzato per andare in camper a volare in Spagna a Piedrahita.

Vorremmo raggiungerlo anche noi ma prima faremo una tappa alle dune di Pila, le più alte d'Europa. Ci siamo fatti incantare dai meravigliosi video del Wagas festival dove i piloti galleggiano grazie al vento laminare sfiorando la sabbia e giocando con le vele.

Senza nemmeno pensarci siamo già in auto verso il traforo del Frejus. Con l'ausilio del mio palmare con jacket gps e Tom Tom precarcato attraverseremo l'interno della Francia facendo meno chilometri. La stanchezza di un anno di lavoro viene fuori dopo poche ore di viaggio e siamo costretti a fermarci a riposare in una stazione di servizio per evitare il colpo di sonno. Ripartiamo carichi: dopo una costosissima colazione a Chamberry facciamo una sosta a Lione. Qui il pamare ci lascia resettandosi e perdendo tutti i software installati. D'ora in poi dovremo fare a meno del Gps. Non abbiamo una cartina tradizionale e questo ci costerà qualche chilometro in puù visto che sbaglieremo strada.

La visita è breve e prima di sera siamo a Bordeaux. Cerchiamo un albergo con laiuto della Lonely Planet e dopo un paio di giri troviamo una stanza in un albergo a tre stelle per meno di 20 Euro. Ci gustiamo un'ottima cena nel centro storico di Bordeaux definito dall'UNESCO nel 2007 un patrimonio dell'umanità. Veramente deliziosa una crema catalana brulèè.

Alla mattina ci districhiamo sui ponti che attraversano la Garonna dirigendoci verso Arcachon. Raggiungiamo il comune di Biscarrosse e seguiamo la lunga strada che costeggia le dune che ci coprono la vista del mare. Abbiamo un appuntamento di massima con gli altri amici e vorremmo trovare il campeggio giusto. Facciamo un sopralluogo in quello più a sud ma hanno posto solo vicino alle toilettes. Nel campeggio accanto troviamo una sistemaizone decente e ci fermiamo. Il tempo purtroppo non è dei migliori: il caldo torrido dell'estate scorsa è solo un ricordo.

Ci raggiungono presto anche gli altri amici e finalmente arriva il bel tempo : purtroppo il vento non è sufficiente a fare i numeri che avevamo visto nei video ma è sufficiente per fare un po di pratica con decolli rovesci e per riempire le vele di sabbia. I giorni successivi confermano le previsioni di maltempo e ci raggiunge la notizia che un campeggiatore ha perso la vita cadendo da una cengia a causa del forte vento.

Nei momenti di pioggia ci ripariamo nella tenda enorme di Enzo o al bar. Un Giro turistico a Teste-de-Buch e ad Arcachon sulla TT di Enzo, una gita ad un grosso centro commerciale e cene a base di pesce non saziano però la nostra voglia di volare. La spagna sembra sempre più lontana e un problema alle gomme della mia auto suggeriscono una ritirata strategica.

Partiamo una mattina svincolandoci dal traffico delle spiaggie, facciamo tappa obbligata a Tolosa per sostituire le gomme che proprio non ce la fanno più e in serata siamo a Milano.

campeggio dune di pila

tende nel campeggio

 

parapendio pilat

gonfiaggi sulla duna

 

gran duna pyla

gran duna

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