MONTAGNA di LOMBARDIAMONTAGNA di LOMBARDIA

Mtb Caloziocorte (220mt)- Carenno (635mt) - Doccio - Pertus - Tesoro (1432mt)- Valcava - Valle Imagna - Bergamo

5 Luglio 2009

atterraggio_elicottero bar_tesoro brembo caloziocorte ciclabile clanezzo
convento IMG_1818 IMG_1824 IMG_1829 IMG_1839 IMG_1851
IMG_1854 IMG_1855 IMG_1863 IMG_1865 IMG_1866 lago_pertus
mtb passo_del_pertus ponte_clanezzo ripetitore_valcava sentiero_del_70 tesoro
treno ubiale valle_imagna vetta_tesoro    

Partenza dalla stazione di Milano Garibaldi alle 11.49. Le previsioni danno una forte instabilità con temporali pomeridiani sui rilievi. Vorrei riuscire a provare il mio equipaggiamento antipioggia. Scendo alla stazione ci Caloziocorte ed inizio a salire su strade poco trafficate fino a raggiungere Carenno. Su strette strade asfaltate e sterrate raggiungo Doccio e proseguo fino al Passo del Pertus. La strada è interrotta nei pressi del convento e quindi giro a destra verso il monte Tesoro dopo una breve perlustrazione su sentieri rocciosi impraticabili con la mountain bike. Raggiungo con una strada carreggiabile sterrata Forcella Alta e proseguo su una mulattiera che porta alla vetta del monte Tesoro. In alcuni punti non è pedalabile e raggiungo la vetta con la bici in spalla. Dopo una breve sosta riparto in direzione Valcava: alla vista delle antenne mi viene in mente l'emozione che ho provato la prima volta che ho raggiunto questo punto in volo con il parapendio dal Cornizzolo.

La discesa è molto tecnica e ripida e in alcuni punti preferisco accompagnare la mtb a mano. Raggiungo la strada che da Torre dè Busi sale verso Valcava e raggiungo i ripetitori in vetta. Qui trovo decine di motociclisti orgogliosi di aver scalato tale montagna con i loro mezzi motorizzati. Cerco un sentiero per la discesa ma purtroppo la mappa che ho caricato sul mio Garmin non è assolutamente chiara e risulta praticamente illeggibile. Inizio quindi la discesa verso la Valle Imagna su asfalto. Un paio di tentativi mi portano su strade chiuse e raggiungo in pochi minuti Sant'Omobono Imagna dove sono costretto a fare una sosta per la fame. Sono le 17.30 e trovo una pizzeria già aperta. Mi faccio una margherita e un paio di lattine di Coca cola mentre il gestore mi racconta i suoi giri in mtb nella zona. Mi fa presente che non ci sono più ciclabili verso Bergamo e che al limite potrei puntare verso la città alta.

Finito lo spuntino proseguo con la bici nel greto del fiume imagna ma ad un certo punto l'acqua diventa troppo profonda e sono costretto ad uscire. Proseguo di nuovo su asfalto fino ad un cartello che indica una pista ciclabile all'altezza di Strozza. Imbocco lo sterrato che scende verso l'enorme ponte metallico del Chitò che attraversa il fiume Imagna.

Proseguo su una bellissima ciclabile appena risistemata fino a quando sparisce e diventa uno stretto sentiero. Proseguo sul sentiero che si stringe sempre di più fino ad appoggiarsi all'argine in cemento di un canale artificiale Enel. Proseguo su questa pista ciclabile improbabilissima che sovrasta il torrente Imagna sotto il monte Ubione fino a raggiungere Ubiale. Qui mi affaccio sul bellissimo ponte Attone che collega Clanezzo con Almenno e sul Brembo e vedo due canoe rosse che stano facendo la stessa discesa che ho fatto con Massimo un paio di settimane fa. Attraverso la passerella Clanezzo sul fiume (costruita nel 1878 e ristrutturata il 5 maggio 2007) e mi aggancio alla ciclabile che segue il vecchio tracciato della ferrovia. Arrivo ad una galleria ferroviaria molto buia che mi costringe ad accendere le luci e sbuco in una rimessa di autobus. Mi trovo chiuso dentro la rimessa e per uscire mi tocca scavalcare un paio di cancelli.

Proseguo verso Bergamo sfruttando la scia di un altro ciclista. Una breve digressione sulla Greenway del torrente Morla e raggiungo la Stazione ferroviaria di Bergamo.

Traccia Gps

 

Home

 

 

 

in collaborazione con www.valtline.it - www.valtline.com