MONTAGNA di LOMBARDIAMONTAGNA di LOMBARDIA

Piani delle Betulle freeride

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Saliamo ai Piani delle Betulle in funivia facendo un abbonamento pomeridiano e, dopo aver provato un paio di discese, iniziamo la nostra lunga salita verso il monte Margno. Ci fermiamo a mangiare un paio di panini quando mancano poco meno di cento metri dalla vetta e cambiamo programma: proviamo a seguire la strada sterrata che porta verso la bocchetta di Olino. Sulla Kompass sembra che si possano raggiungere facilmente anche i Piani di Bobbio. Superiamo un gregge di capre e seguiamo il la strada che termina nei pressi di alcuni alpeggi. All' Alpe d'Olcigo incontriamo dei trialisti che provengono in direzione opposta della nostra. Chiediamo informazioni e ci confermano che quelle mulattiere ci permetteranno di tornare a Margno passando da Premana. Seguiamo i sentieri impervi, costretti in molti punti a sollevare di peso le bici. Raggiunto un prato molto scosceso non ci rendiamo conto di un bivio e proseguiamo verso la direzione sbagliata. Anzi la direzione è quella giusta ma ci rendiamo conto dopo mille difficoltà che il sentiero sembra finire nel nulla. Scorgo in lontananza dei ruderi che mi fanno pensare che potrebbe esserci u na strada che arriva li. Inizio a scalare la montagna cercando di raggiungere i ruderi, facendo uno sforzo immane. Le costruzioni sembrano sempre lontanissime e fa davvero caldissimo.

Raggiunti gli alpeggi mi rendo conto che sono abbandonati da anni e non c'è nemmeno l'ombra di una strada. Il gps segna una sterrata a poche centinaia di metri ma in mezzo c'è una montagna. Non ci resta che scendere e tornare indietro. Torniamo sui nostri passi e troviamo il bivio che avevamo perso. Con un paio di tornanti siamo alla baita di Sasso Rotto, siamo assetatissimi e svuotiamo la fontana per poi proseguire la nostra lunga discesa sulle mulattiere. Vediamo che sul Legnone si sta sviluppando un grosso cumulonembo che potrebbe generare un temporale da un momento all'atro anche qui. Le mulattiere non sembrano finire mai e finalmente raggiungiamo Premana. Rientriamo stravolti a Margno salendo dalla strada asfaltata.

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