18 Ottobre 2008

Piani d'Erna - Morterone - Brumano

Il gitone fantozziano del week-end sta per iniziare: constatate le numerose defezioni partiamo da casa di Marco alle 9.30 alla volta di Lecco. Lasciamo l'auto alla base della funivia e saliamo con le nostre bici sulla nuova cabinovia che ci porta ai Piani D'Erna. Da qui iniziamo a scendere sulla sinistra e, lasciando sulla sinistra il rifugio Marchett, seguiamo la carreggiabile che porta alla base dello skilift. Un attimo di smarrimento perchè non vediamo la strada completamente coperta di foglie e proseguiamo seguendo le indicazioni di un cacciatore. Raggiungiamo un bivio segalato da un cartello poco chiaro e proviamo a seguire il sentiero di destra che purtroppo non è ciclabile. Ritorniamo indietro e scendiamo verso la Val Boazzo su una carreggiabile infestata dalle foglie e da pietroni. Raggiungiamo alcune baite e proseguiamo la nostra discesa fino in fondo alla valle.

Da qui imbocchiamo la stupenda "antica strada comunale detta di morterone" che risale la val Boazzo attraversandola in più punti con caratteristici ponti in pietra. Raggiungiamo la Forcella di Olino ed iniziamo a scendere verso Morterone. I morsi della fame si fanno sentire e facciamo sosta alla trattoria dei Cacciatori a Medalunga. Un abbondante piatto di tagliatelle, affettati e formaggi ci ridanno energie per proseguire.

Iniziamo a risalire imboccando la strada agro silvo pastorale innaugurata nel 2005 che collega Morterone con Brumano. Scolliniamo al Passo del Palio passando dal Piano di Costa. Iniziamo quindi la nostra lunga discesa su sterrati e sentieri fino a raggiungere Brumano. Da qui proseguiamo lungo la valle imagna fino a Ponte San Pietro. Ormai il sole è tramontato e non ci resta che rientrare a Lecco in treno e fare gli ultimi tornanti in mtb per recuperare l'auto.

traccia gps

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