19 Ottobre 2008 Ferrata al Monte Due ManiPartiamo in tarda mattinata alla volta della ferrata del mo nte due mani, intitolata a Simone Contessi gruppo "malnatt" deceduto sul Sass Pordoi durante un'ascensione a causa di un fulmine che tranciò la corda a pochi metri dalla vetta. LAsciamo l'auto sulla strada asfaltata che da Ballabio porta a Morterone, e troviamo l'attacco della ferrata ben indicato sulla sinistra alla fine del primo gruppo di tornanti. Seguiamo le indicazioni salendo sul sentiero n. 36 fino a trovare le prime catene. Ci assicuriamo e iniziamo la nostra lunga salita. Sono le 12.45 circa. Superiamo alcuni tratti attrezzati intervallati da tratti di sentiero non attrezzato che segue il percorso della ferrata. Raggiungiamo la cresta e proseguiamo verso la croce che sembra ancora lontanissima. CI gustiamo la bellissima giornata di sole e alle 16.30 circa raggiungiamo la cupola argentea in fibra di vetro in vetta. Il bivacco è stato voluto dal CAI di Ballabio e dedicato ai due ballabiesi Enrico Scaioli e Marco Locatelli oltre che a Plinio Milani di Olginate, periti a vent'anni sulla vicina Cresta Segantini in Grignetta il 21 settembre 1980. Iniziamo la nostra discesa verso lo Zucco di Desio seguiamo i cartelli per Muschiada: vogliamo evitare il ripido sentiero 36 che costeggia la ferrata. Superiamo i ruderi alla Bocchetta di Desio e raggiungiamo la strada asfaltata che ci riporta all'auto.
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