MONTAGNA di LOMBARDIAMONTAGNA di LOMBARDIA

19 Ottobre 2008

Ferrata al Monte Due Mani

primo IMGP5097 Monte IMGP5103 IMGP5106 panorama
IMGP5108 Catena vetta IMGP5114 IMGP5116 IMGP5117
panorama IMGP5120 bivacco manica IMGP5129 IMGP5134
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Partiamo in tarda mattinata alla volta della ferrata del mo

nte due mani, intitolata a Simone Contessi gruppo "malnatt" deceduto sul Sass Pordoi durante un'ascensione a causa di un fulmine che tranciò la corda a pochi metri dalla vetta.

LAsciamo l'auto sulla strada asfaltata che da Ballabio porta a Morterone, e troviamo l'attacco della ferrata ben indicato sulla sinistra alla fine del primo gruppo di tornanti. Seguiamo le indicazioni salendo sul sentiero n. 36 fino a trovare le prime catene. Ci assicuriamo e iniziamo la nostra lunga salita. Sono le 12.45 circa. Superiamo alcuni tratti attrezzati intervallati da tratti di sentiero non attrezzato che segue il percorso della ferrata.

Raggiungiamo la cresta e proseguiamo verso la croce che sembra ancora lontanissima. CI gustiamo la bellissima giornata di sole e alle 16.30 circa raggiungiamo la cupola argentea in fibra di vetro in vetta. Il bivacco è stato voluto dal CAI di Ballabio e dedicato ai due ballabiesi Enrico Scaioli e Marco Locatelli oltre che a Plinio Milani di Olginate, periti a vent'anni sulla vicina Cresta Segantini in Grignetta il 21 settembre 1980.

Iniziamo la nostra discesa verso lo Zucco di Desio seguiamo i cartelli per Muschiada: vogliamo evitare il ripido sentiero 36 che costeggia la ferrata. Superiamo i ruderi alla Bocchetta di Desio e raggiungiamo la strada asfaltata che ci riporta all'auto.

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