31 Marzo - 1 Aprile 2007 Cogne - Gimillan - Valnontey - EpinelMattina si sole non ostante le terribili previsioni di maltempo. E' nevicato tutta la notte e tutto è coperto di un soggice manto bianco di diversi centimetri. Optiamo per una passeggiata sopra Gimillan. Facciamo un salto in paese per fare colazione e fare provviste, acquistiamo le ghette e siamo pronti per partire. Un fugace incontro con il gatto Marco, un giovane capretto e la loro pardona e proseguiamo in mezzo ai boschi innevati seguiti dal temerario gatto delle nevi. La giornata è molto instabile e molte nubi si stanno rapidamente formando sulle cime. Dopo pochi metri nel bosco Bruno accusa un dollore al piede e siamo costretti a tornare. Non appena vedo un prato libero stendo il mio parapendio e mi preparo al decollo. Nel frattempo la brezza cala e mi rendo conto che senza vento il prato non ha sufficiente pendenza per decollare. Faccio comunque un invano tentativo e mi sposto più in basso in un altro punto. Qui il decollo sarebbe fattibilie se ogni tanto non arrivassero delle sventate da dietro. Sono probabilmente cicli termici e devo aspettare quello giusto. Ho solo un paio di metri per decollare, poi c'è un gradino e degli arbusti sui quali non vorrei veder incastrata la mia vela. Finalmente la brezza giusta e decollo. Perdo molta quota fino a raggiungere una zona di ascandenza. Non si tratta di una vera e propria termica, ma inizio a galleggiare lottando per non perdere gli ultimi metri di quota che mi separano dal paese. Nonostante i miei sforzi rimango sempre all'altezza dell'antenna di Gimillian e non trovo nessun ascensore disposto a traghettarmi più su. Sono troppo vicino al paese ed è qui che si staccano le bolle di aria calda ma sono ancora troppo deboli. Finalmente aggancio qualcosa di più robusto che mi permette di superare i cavi dell'alta tensione e di accedere a termiche più organizzate. Sorvolo la zona di Tsa - pian na a 3000 metri circa e comincio ad aver freddo. Qui la termica è fortissima e mi porterebbe direttamente in nube. Non provo nemmeno a salire di più e parto per un traverso in direzione Val Nontey dopo aver agganciato l'acceleratore. Scatto un paio di foto ma ho troppo freddo. Controllo la temperatura sul variometro e leggo 15 gradi. Sicuramente il valore è sflasato, forse dal sole che ci batteva sopra. Sorvolo Cogne e mi appoggio a destra sui pendii della punta Erban. Il cielo è ormai coperto e sto perdendo le speranze di fare nuovamente quota. Trovo qualche debole ascendeza sulle falesie in direzione del rifugio Sella e iverto la rotta di nuovo verso Cogne. Attraverso la valle un'altra volta per appoggiarmi ancora su Gimillan ma ho troppo freddo e vorrei atterrare. Arrivo appena sopra i cavi elettrici e da qui, non trovando acsendenze significative, mi porto verso nord ovest, spinto da una leggera brezza alle mie spalle. E' da quando sono decollato che sto cercando di capire da dove arrivi il vento ma arrivo sempre a conclusioni diverse. Ho perso molta quota e sorvolo il paese di Epinel. Un ultimo tentativo di agganciare qualche termica e decido di atterrare nei pressi dell'argine del fiume, su un terrapieno appena sistemato. Il vento qui è girato e atterro controvento verso nord ovest. Una coppia di anziani ha assistito al mio atterraggio e mi chiedono informazioni sul volo e sul vento. Ripiego la vela nel loro giardino di casa, mi metto lo zaino in spalla e percorro la pista di sci di fondo verso Cogne per raggiungere gli amici.
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