MONTAGNA di LOMBARDIAMONTAGNA di LOMBARDIA

20 Maggio 2007

Campionato Lombardo Parapendio - Monte Cornizzolo

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Appuntamento per il Campionato Lombardo di Parapendio alle 9.00 a Suello in atterraggio. Io arrivo poco più tardi ma la coda per le navette è davvero impressionante. Sono venuti anche Luca e Marco a volare da Bormio, ma non hanno il gps e non si iscrivono alla gara.
La giornata sembra promettere davvero bene ma a noi non resta che prendere il sole in attesa della navetta:fa troppo caldo per salire a piedi a quest'ora.


Siamo in decollo alle 13.00 passate e il brief di gara è già esposto. Un percorso semplice per la gara standard e uno un pò più tecnico con una boa quasi in pianura per la classe sport.


Sono il primo a decollare ma subito le boe che ho inserito mi indicano una rotta diversa da quella di gara. Inizio a portarmi sopra lo start, sul monte Rai. Faccio supero abbondantemente i 2000 metri sul monte Rai e questo mi carica molto: sono mesi che non ci sono giornate così generose. Visto che lo start è fissato alle 14.30 e io sono in netto anticipo decido di farmi un giretto e di riprendere la gara più tardi. Affondo lo speed e punto verso i Corni di Canzo dove vedo Marco che sta girando una supertermica. Anche qui supero i 2100 metri e lascio l'ascensore per attraversare il lago. Al San Martino aggancio subito ma non riesco a superare i 1700 metri.

Punto comunque ai Piani dei Resinelli sperando di trovare la solita termica sopra la torre. Purtroppo qui l'aria calda scarseggia e mi tocca infilarmi nei dolomitici canali della grignetta per guadagnare quota. Mentre sfrutto ogni più debole acendenza osservo gli alpinisti intenti a scalare le numerose guglie che si stagliano dalla montagna.

Alcuni escursionisti mi salutano. Non riesco bene a capire da dove venga il vento e mi sposto veso est sulla cresta Cermenati. Qui aggancio bene e in pochi istanti mi trovo a volare sopra il bivacco posto sulla vetta.
La sorella maggiore della Grignetta è sgombera dalle nubi e mi invita quindi a seguire la sua strada. Seguo la cresta che non ho mai fatto a piedi ma tante volte in volo ed inizio a scalarla in volo dal versante Ovest. Qui c'è molta neve ed entro in ascendenze molto forti e turbolente. Mi riporto verso sud e riesco a superare la vetta, sorvolando il rifugio Brioschi.

Giro fino a quando raggiungo la base di una nuvoletta che si è appena formata: adesso sono a 2700 metri e devo decidere che rotta seguire. La via della Valtellina mi sembra fuori dalla portata dell'efficienza della mia vela: le basi infatti sui Piani delle Betulle sembrano addirittura più basse di 2700. Inizio quindi il viaggio di rientro sperando ancora di poter disputare la gara. Faccio quota facilmente ai Piani d'Erna e in un attimo sorvolo il Resegone. Adesodevo decidere se proseguire verso la Valcava rinunciando alla gara o se provare a rientrare. Una leggera velatura in quota del cielo mi suggerisce di intraprendere immediatamente la via del rientro.

Seguo il percorso che avevo fatto ieri, arrivando al monte Barro dopo aver perso troppa quota. Qui ci sono alcuni piloti in gara tra cui Massimo che riescono a guadagnare qualche metro che che scappano subito lasciandomi da solo con un altro pilota. Purtroppo il vento da ovest impedisce la formazione di termiche e, dopo un'ora di tentativi mi arrendo all'evidenza sapendo che questo significa la nullità della gara. Cerco ancora qualche sbuffo in pianura ed atterro ai Caravan, dove vengo prontamente recuperato da Fabrizio, che è appena passaro a prendere Cosimo atterrato dal versante opposto della montagna.


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