25 Gennaio 2014
CIMA PIANCHETTE 2158m
da Revolè, Val Cavargna (CO)
Le previsioni per il fine settimana sono di sole e vento
da nord. Le abbondanti nevicate degli ultimi giorni ci impongono prudenza
nella scelta dell'itinerario. Decidiamo per il monte Bregagno sopratutto
per i panorami mozzafiato che offre sul lago. La partenza da Milano
è alle 6.30: alle 8 siamo già a Menaggio dove ci incontraimo con altri
scialpinisti ed una guida che ci sconsiglia il Bregagno per un paio
di passaggi pericolosi.
Ci suggerisce La cima Pianchette, meno panoramica ma più
sicura e remunerativa dal punto di vista sciistico. Facciamo colazione
e ripartiamo alla volta di San Nazzaro che raggiungiamo in un'altra
mezz'ora. Attendiamo gli ultimi amici che non trovano la strada ed iniziamo
a salire con gli sci in spalla visto che la partenza è a quota 1050
e la neve scarseggia.
Risaliamo un ripido costone ed incontriamo quasi subito
neve molto ghiacciata. Vista la tipologia di neve preferisco tenere gli
sci in spalla e salire con gli scarponi. Mi fermo poco prima delrifugio
Croce di Campo a 1741 mt. per mettere sci e pelli visto che la neve non
è più così ghiacciata. Incrociamo anche un gruppo di escursionisti con
le ciaspole e un altro gruppo di scialpinisti che salgono con le provviste
per aprire il rifugio.
Da qui si vede la vetta che sembra vicinissima ma la dimensione
delle persone che stanno salendo ci svela un perverso gioco di prospettiva.
Raggiungiamo la vetta dove con sorpresa constatiamo che il fortissimo
vento ha smesso di soffiare e ci consente di goderci il panorama in
tranquillità. La discesa non si presenta ottimale come prospettato:
una crosta semiportante in quota ed un ghiacciatissimo tracciato a
gobbe irregolari fino alla base.
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