24 Marzo 2007 Parapendio Ecofly Monte NuvoloneSettimana all'insegna della bassa pressione e brutto tempo: nonostante questo decidiamo impavidi di sfidare le previsioni del colonnello Giuliacci e andiamo a Bellagio. Parcheggiamo le auto in paese ed iniziamo a salire verso il monte Nuvolone. Complice la segnaletica non troppo chiara ci troviamo però ben presto fuori dal sentiero e, per non allungare la strada, tagliamo per il bosco a volte un po troppo fitto. In un paio d'ore siamo nei pressi della vetta e ci godiamo un panorama davvero particolare. Siamo al vertice del triangolo Lariano e, ai nostri piedi, il lago di Como si divide nei 2 rami. Mangiamo i nostri panini e andiamo a cercare un decollo. Potremmo decollare anche da qui visto che c'è una leggera brezza da nord: sarà vento meteo o brezza termica? Individuiamo un decollo nei pressi della vetta esposto a sud-ovest e ci prepariamo al decollo.
Nonostante i miei sforzi non riesco ad individuare un altro punto per fare quota. Nel frattempo vedo che è decollato anche Alberto ma è molto basso: mi preoccupo perchè non mi sembra che abbia quota sufficiente per arrivare a Bellagio. Provo a portarmi ad est verso Civenna ma qui il vento è ancora più forte e non riesco quasi a controllare la vela. Rinuncio all'idea del cross, volto le spalle al vento e mi dirigo verso Bellagio. Supero le antenne con forte velocità e qui, entrano nella zona sottovento del paese, inizio a scendere a più di 5 metri al secondo. Anche qui il vento è forte e rafficato. Individuo una lunga lingua di terreno erboso dove atterrare vicino ad una grossa manica a vento. Un paio di pendolate causate dalle raffiche e atterro in maniera poco elegante sull'erba. Chiamo subito per radio Alberto per sapere se va tutto bene ma non risponde. Lo sento per telefono e mi conferma che va tutto bene e che è atterrato anche lui in un altro punto.
|
|||||||||||||||||||||||||
in collaborazione con www.valtline.it - www.valtline.com
|